FIAT 8 HP – 1902
Ultima Fiat progettata dall’ing. Faccioli è anche la prima ad avere il motore sistemato anteriormente e con i cilindri verticali.
Cambio di velocita` a “train baladuer” cioè ad ingranaggi scorrevoli. Sono esattamente 41 le 8 HP prodotte e questa è uno dei primi esemplari in quanto ha ancora il radiatore a serpentina.
Marchi del gruppo FIAT Auto S.p.A.
Berlina
- Ferrari 250 Europa 2 + 2
- Alfa Romeo 1900
- Fiat 1400
- Lancia Aurelia B10
- Maserati Frua
Coupè
- Ferrari 250 GT Pininfarina
- Alfa Romeo 1900 Touring
- Fiat 2300 S
- Lancia Aurelia B20
- Maserati 3500 GT
Spider
- Ferrari 275 GTS
- Alfa Romeo Giulietta spider
- Fiat 1500
- Lancia Aurelia B24
- Maserati Mistral
Tecnica artistica
La linea del futuro nella progettazione automobilistica è destinata ad avere un passato, come tutte le cose importanti che non si dimenticano. Chi non sa del passato, ha modo di conoscerlo; chi lo conosce lo rivive e proverà senz’altro emozioni. La tecnica di questi dipinti di auto del passato consiste, a grandi linee, nel disegnare accuratamente a matita, con le diverse sagome del mestiere, la linea dell’automobile desiderata, su un foglio di carta.
Si passa quindi alla preparazione dei colori a tempera: si amalgamano separatamente quattro o cinque tonalità dello stesso colore e si inizia la stesura di esso dalla zona più vasta e più rilevante: la carrozzeria. Sciolto nell’acqua, il colore non dovrà essere né troppo diluito, né troppo denso in modo da poterlo trattare bene.
Dopo di che si stendono le prime sfumature trasferendo con un pennello i diversi toni di colore, le diverse sfumature hanno un effetto immediato sulla sensibilità umana. Più si agisce sul colore, più la sfumatura ha l’effetto voluto, ma bisogna dire basta al momento giusto. L’intensità del colore suscita delle emozioni in modo che chi le osserva ne rimane colpito. Man mano che i colori si stendono sulla carta il disegno prende vitalità. Solo col contrasto dei diversi colori si vedrà che l’automobile acquista volume e vibrazione, perchè come c’è il suono del silenzio, esiste la musica del colore. Le ultime operazioni da fare sono piccoli particolari, le rifiniture e i colpi di luce. L’accostamento di diversi colori fa emanare sensazioni inesprimibili a parole e percepibili solo dall’animo: magazzino della sensibilità. Questa è la finalità dell’arte: suscitare emozioni e sviluppare la sensibilità che molte volte è assente in noi.